Intelligenza Artificiale in Riabilitazione e Prestigioso Riconoscimento
È con profondo orgoglio e gratitudine che condivido un momento significativo della mia carriera: il conferimento dell’Honorary Membership della Società Reale Belga di Medicina Fisica e Riabilitazione. Questo prestigioso riconoscimento, che rappresenta uno dei più alti onori nel campo della PRM in Belgio, sottolinea l’importanza della collaborazione internazionale e dell’innovazione nella nostra specialità.
In occasione di questo importante riconoscimento, ho avuto il privilegio di tenere una relazione nella Sessione III del Congresso, dedicata alle sfide etiche ed economiche dell’intelligenza artificiale in riabilitazione. La sessione, magistralmente presieduta da Gaëtan Stoquart e Martine De Muynck, ha rappresentato un momento cruciale di riflessione sul futuro della nostra disciplina.
Nel mio intervento, programmato per le 9:00, ho esplorato le potenzialità rivoluzionarie dei modelli linguistici avanzati come ChatGPT, Claude e Gemini nel contesto della medicina riabilitativa. Ho presentato casi concreti e applicazioni pratiche che dimostrano come questi strumenti possano ottimizzare il lavoro clinico quotidiano, sempre nel rispetto dei più alti standard etici e professionali. La discussione ha suscitato particolare interesse, evidenziando come l’integrazione dell’AI possa realmente trasformare la pratica riabilitativa.
La giornata è proseguita con stimolanti interventi sulla realtà estesa (XR) e sulla riabilitazione personalizzata, creando un ponte ideale tra presente e futuro della nostra specialità. Il vivace dibattito che ne è seguito ha confermato come l’AI non sia più una prospettiva futura, ma una realtà presente che richiede competenza, formazione continua e spirito critico.
Ricevere l’Honorary Membership in questo contesto così dinamico e innovativo assume un significato ancora più profondo. Rappresenta non solo un riconoscimento personale, ma soprattutto un incoraggiamento a proseguire nella ricerca dell’eccellenza e nell’impegno per l’avanzamento della medicina riabilitativa a livello internazionale.
Il congresso ha dimostrato come la PRM stia vivendo un momento di straordinaria evoluzione, dove tradizione e innovazione si fondono al servizio del paziente. L’Honorary Membership della Società Reale Belga di PRM mi sprona a contribuire con ancora maggiore determinazione a questo processo di crescita, mantenendo sempre al centro l’obiettivo fondamentale della nostra specialità: il benessere e il recupero funzionale dei nostri pazienti.
Questo duplice successo – il riconoscimento professionale e il contributo scientifico sul ruolo dell’AI in riabilitazione – segna un momento indimenticabile nel mio percorso professionale e apre nuove prospettive di collaborazione internazionale nel campo della medicina riabilitativa.